Data di pubblicazione:
18 novembre 2014
Street control viola privacy. Rivolta della PM
Fonte:
Affaritaliani
Regione:
Lazio
"Il sistema 'Street control' viola la privacy e non risolve il problema per cui viene sanzionata l'auto, ovvero l'intralcio al traffico". Non usa mezzi termini l'Organizzazione sindacale delle polizie locali che invita il sindaco Marino a desistere dall'uso del nuovo sistema di telerilevamento dei divieti di sosta in dotazione ai vigili urbani della capitale.
"Dopo la vicenda della Panda Rossa - denuncia l'Ospol - delle auto e moto della polizia locale di Roma sprovviste del tagliando assicurativo, della mancata copertura assicurativa per il porto dell'arma h24 e delle malattie professionali dei vigili, il Comando del Gruppo intervento traffico dispone l'accentuazione, come se fosse una fabbrica di caramelle, della produzione di contravvenzioni con il sistema dello Street Control avverso automobilisti che osano sostare o fermarsi sulle strade della capitale, in doppia fila".
Secondo l'Ospol, "tale solerzia per la produzione di verbali con l'apparecchiatura fotografica dello Street control dimostra, ancora una volta, che il Campidoglio ha abiurato completamente ai dettami del Codice della strada, che prevede, esplicitamente per gli organi di polizia stradale, in primis la prevenzione e successivamente la repressione. Inoltre, il Comune di Roma con l'istituzione del sistema Street control ha cancellato il principio, stabilito dalla legge, che le multe per essere valide hanno bisogno del tentativo, da parte dell'organo di polizia, di contestarle sul posto al proprietario o al conducente".
L'Ospol chiede pertanto all'amministrazione comunale, "al posto del sistema del Street control, di assumere tutti i 2mila giovani idonei al concorso per istruttore di vigilanza urbana, da impegnare per le prossime festivita' natalizie nelle strade della capitale: unico vero strumento per combattere il traffico quotidiano, il commercio abusivo nelle strade, la criminalita' organizzata, il consumo di droghe e alcol e per dare una definitiva collocazione di lavoro a 2mila giovani disoccupati. I cittadini romani meritano piu' sicurezza e meno multe".
Fonte:
Affaritaliani
"Dopo la vicenda della Panda Rossa - denuncia l'Ospol - delle auto e moto della polizia locale di Roma sprovviste del tagliando assicurativo, della mancata copertura assicurativa per il porto dell'arma h24 e delle malattie professionali dei vigili, il Comando del Gruppo intervento traffico dispone l'accentuazione, come se fosse una fabbrica di caramelle, della produzione di contravvenzioni con il sistema dello Street Control avverso automobilisti che osano sostare o fermarsi sulle strade della capitale, in doppia fila".
Secondo l'Ospol, "tale solerzia per la produzione di verbali con l'apparecchiatura fotografica dello Street control dimostra, ancora una volta, che il Campidoglio ha abiurato completamente ai dettami del Codice della strada, che prevede, esplicitamente per gli organi di polizia stradale, in primis la prevenzione e successivamente la repressione. Inoltre, il Comune di Roma con l'istituzione del sistema Street control ha cancellato il principio, stabilito dalla legge, che le multe per essere valide hanno bisogno del tentativo, da parte dell'organo di polizia, di contestarle sul posto al proprietario o al conducente".
L'Ospol chiede pertanto all'amministrazione comunale, "al posto del sistema del Street control, di assumere tutti i 2mila giovani idonei al concorso per istruttore di vigilanza urbana, da impegnare per le prossime festivita' natalizie nelle strade della capitale: unico vero strumento per combattere il traffico quotidiano, il commercio abusivo nelle strade, la criminalita' organizzata, il consumo di droghe e alcol e per dare una definitiva collocazione di lavoro a 2mila giovani disoccupati. I cittadini romani meritano piu' sicurezza e meno multe".
Fonte:
Affaritaliani
Articoli simili
-
05 settembre 2018
Internet è una cosa seria
Conseguenze per chi insulta la PL sul web, ma anche per gli agenti che lo usano in modo disinvolto.
-
03 settembre 2018
Genova: il contributo della PL
Un video raccoglie il contributo della PL dopo la tragedia.
-
29 agosto 2018
Pattuglie velomontate
Mauro Di Gregorio ci spiega caratteristiche e pregi del servizio.
-
20 agosto 2018
Un passo avanti e due indietro
Quando anche le dotazioni per la sicurezza degli agenti diventano materia di scontro politico.
-
16 agosto 2018
Ha senso parlare di sicurezza stradale?
Difficile parlare di controlli e sanzioni quando i ponti ti crollano sotto i piedi.